Sovrappeso e Obesità, sei in forma? Scoprilo con il Test.

sovrappeso e obesità 5 Marzo 2016

Ci stiamo avvicinando alla bella stagione e anche senza volerlo i nostri pensieri vanno alla fatidica “prova costume” che sembra essere un varco di accesso da passare per potersi esporre in pubblico. Gran parte dell’inverno lo si è trascorso staticamente seduti sul divano nella speranza che le condizioni meteorologiche aiutassero a sentirsi meno in colpa. “Bhe ma fuori piove, sto dentro al caldo”. A ridosso della bella stagione però ci accorgiamo che quei “rotolini”  ci ricordano che abbiamo arginato troppo il nostro senso del dovere verso la mobilità fisica ed ora ne paghiamo le conseguenze.

Test : scopri il tuo Indice di Massa Corporea IMC  (BMI)

Dividi il peso espresso in Kg per il quadrato dell’altezza espressa in mt.

Esempio : Persona di 1,72 mt di altezza per 68 Kg di peso. Il quadrato dell’altezza è dato da 1,72 x 1,72 =2,95

IMC :  68 /2,95 = 23,05


 

Interpretazione del risultato 

Uomini  : Inferiore a 19  Sottopeso, 19-22 Normopeso , 23-25 Sovrappeso, Oltre i 25 Obesità

Donne   : Inferiore a  17  Sottopeso, 17-20 Normopeso, 21-23 Sovrappeso, Oltre i 23 Obesità

Cosa sono Obesità e Sovrappeso? Quali sono i rischi?

Si parla di eccesso di massa grassa che può essere diffusa in tutto il corpo o limitata e concentrata in certe zone. Cosa essenziale da rilevare è che consiste in un fattore di rischio  per una vasta gamma di patologie quali cardiopatie, diabete, artrite, ipertensione, ictus, ernia iatale, varici, disturbi renali, calcoli biliari, infertilità, disturbi epatici. Poiché le persone in sovrappeso tendono a consumare elevate quantità di cibi contenenti sostanze tossiche, il loro sistema immunitario risulta depresso, aprendo la via a virus e microbi.

E le cause?

L’introduzione di una quantità eccessiva di calorie senza bruciarle conduce al sovrappeso in virtù di un semplice calcolo matematico. Altro fattore importante riguarda le calorie consumate attraverso movimento e attività fisica , indispensabile per un corretto stile di vita. Anche l’equilibrio ormonale è di sicuro interesse nel trattamento del sovrappeso, in particolare parliamo degli ormoni tiroidei che influenzano considerevolmente la velocità metabolica. Infine uno squilibrio tra estrogeni e progesterone favorisce l’accumulo di adipe e ritenzione idrica.

Non trascurare l’aspetto psico emotivo!

Troppe volte quando si affronta un percorso mirato a perdere peso, non viene preso in considerazione l’aspetto psico emotivo che porta il corpo a manifestare un accumulo di adipe.  Insicurezza, appagamento emotivo, mancanza di affetto ma sopratutto protezione che cerchiamo dagli altri e dal mondo in cui viviamo. Una persona che aggiunge massa grassa alla sua linea di certo non vuole farsi avvicinare . Chi invece accusa gonfiore improvviso molto probabilmente ha bisogno di proteggersi da qualcuno che lo infastidisce. Non è da sottovalutare poi ,che in molte occasioni, ci sono delle problematiche famigliari che hanno influenzato il rapporto con il cibo. Qualsiasi percorso di ripristino dell’equilibrio del peso corporeo deve quindi essere associato al trattamento dell’aspetto psico-emotivo che non va mai trascurato; ottimo supporto è dato dai Fiori del Dott.Bach.

Serotonina e Leptina nella bilancia.

La serotonina viene definita l’ormone della felicità ma le sue funzioni sono davvero molteplici, come stimolare la peristalsi intestinale, favorire la coagulazione del sangue, la vasocostrizione nel cranio contro le emicranie, agisce sul ritmo sonno-veglia e anche sull’appetito. Bassi livelli di questo neurotrasmettitore contribuiscono a stimolare l’appetito e il desiderio di zuccheri e carboidrati. Una flora batterica scompensata porta, molto probabilmente, a una produzione ridotta di questo ormone, con le conseguenze sopra descritte.La leptina invece sopprime lo stimolo della fame, viene prodotta soprattutto dalle cellule adipose che sono in grado di trasmettere segnali che gli permettono di autoregolarsi.

Più ingrassi e più hai difficoltà a dimagrire, perché?

C’è un processo fisiologico per cui più aumenta il tessuto adiposo e più il corpo si infiamma e crea una maggior produzione di leptina che ha il compito di trasmettere la sazietà, ma in eccesso, porta alla riduzione della ricezione dello stimolo fame e induce ad uno scarso controllo dell’infiammazione. Il risultato è che più ingrassiamo e più mangiamo!

E lo stress? Aumenta il cortisolo e la voglia di zuccheri

Oggi gran parte delle persone sono stressate. Parlerò di questo argomento su uno dei miei prossimi post perché merita un capitolo a parte. La cosa importante da rilevare è che in una condizione di stress ripetuto nel tempo si innesca una produzione eccessiva di cortisolo che non è affatto benefica per il corpo. Questo ormone ha diversi risolvi negativi per il corpo come ad esempio l’insonnia, l’iperglicemia, l’osteoporosi, la debolezza, l’ipertensione e per quello che ci riguarda oggi, anche un aumento della massa grassa. Lo stress cronico porta a iper produzione di Cortisolo che va a stimolare un mediatore chimico del piacere, la dopamina, che ci porta a mangiare cibi grassi e zuccherati. E tu soffri di stress ripetuto nel tempo? Scoprilo con un semplice esame Iridologico.

E se bastasse disintossicare?

Ormai lo sappiamo, un corpo carico di tossine non funziona perfettamente! Se si è in sovrappeso è molto probabile che ci sia un consumo di cibo con un elevato contenuto di tossine. E’ assolutamente importante fare una valutazione naturopatica della persona ed intervenire dopo con dei consigli alimentari ad hoc.E’ bene anche determinare con l’apposito test se vi siano intolleranze alimentari che possono contribuire all’aumento del peso.

Meno mangi e più ingrassi!

Sempre più persone si rivolgono a me cercando delle soluzioni e mi trovo a rispondere alla stessa domanda “come mai non riesco a dimagrire?  io mangio poco…”

Ebbene questo è l’errore più comune che si possa fare! Il corpo, lo ripeterò sempre all’infinito,è una macchina perfetta e reagisce istintivamente a quello che lui ritiene un periodo di carestia.Introducendo poco cibo, lui innesca una serie di sistemi per cui crede di aver bisogno di fare “magazzino” per i periodi difficili. Il corpo inizia a modificare il suo metabolismo tanto da rallentarlo e diventare un serio problema.

Facciamo un esempio : Una donna che necessita di 2000 Kcal al giorno, inizia ad assumerne 1200 Kcal, il metabolismo scenderà piano piano fino ad avvicinarsi al nuovo apporto di calorie che vengono introdotte. Il peso corporeo, segnato dalla nostra amica bilancia, sarà sicuramente in calo.Si tratterà tuttavia, di perdita di liquidi, una cannibalizzazione della massa muscolare e solo poca percentuale di perdita di massa grassa.

Non dimentichiamoci che le masse muscolari sono importanti acceleratori del metabolismo! Tutto questo porterà, si ad un iniziale e apparente calo di peso, ma nella realtà subiremo la brutta conseguenza di un rallentamento metabolico con cui dovremo fare i conti appena terminata l’euforia di aver visto dei Kg in meno sulla bilancia. Il metabolismo rallenta velocemente ma vi ricordo che non aumenta altrettanto velocemente!

La Dieta : una parola da brivido.

Le persone che si rivolgono a me ormai lo sanno, quando sento questa parola mi vengono i brividi. Mi arrivano in studio con un foglio tutto stropicciato che hanno guardato e riguardato ogni volta che devono decidere cosa mangiare pesando anche l’aria che respirano. La cosa raccapricciante è che quasi sempre vengono tolti i carboidrati per un certo periodo. Ma come è possibile che un corpo possa andare avanti se togliamo uno dei suoi alimenti essenziali? Si sa questa è una scelta strategica dettata dal fatto che il calo di peso iniziale porterà il cliente a credere in quello che sta facendo ed avere fiducia che sia la strada giusta. Di certo i carboidrati non sono tutti uguali, ecco perché serve fare una Consulenza Nutrizionale

Non improvvisare!

Arrivanti fin qui, avrete capito che con l’alimentazione si possono fare grandi progressi ma altrettanti danni che possono portare ad un aumento di peso con conseguenze per la salute molto serie!  E’ assolutamente importante fare una valutazione della persona per capire da dove si parte e quindi agire con un percorso alimentare naturale che porterà dei benefici duraturi!

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