Mamma, Amore, Forza e grandi responsabilità

14 Maggio 2017

Ogni anno il problema è sempre lo stesso….”quando si festeggia la festa della mamma??”. La paura è quella di dimenticarsi di fare gli auguri alla nostra mamma… Ma calmi ..siamo ancora in tempo…la festa si festeggia sempre la seconda domenica di maggio.

Quando?

Un tempo la festa della mamma aveva il suo bel giorno fisso, l’8 maggio. Sul calendario quindi si segnava il giorno, con un bel pennarello rosso, in modo che non passasse senza accorgersene. Ma perché fare le cose così facili? Festa del papà 19 marzo, Natale 25 dicembre…date che ci si può ricordare con facilità. Ecco che arriva quindi la decisione “la festa della mamma sarà festeggiata la seconda domenica di maggio”; è chiaro la donna con al sua volubilità e i continui cambiamenti non poteva avere una festa con un giorno fisso. Ogni anno quindi quando inizia maggio, il dubbio arriva sempre.

Le origini

Le popolazioni antiche nel periodo primaverile festeggiavano la madre Terra e la sua ritrovata fertilità; gli antichi Romani invece dedicavano un’intera settimana alla dea Cibele simbolo della natura e di tutte le madri. In Inghilterra nel XVII secolo, la festa coincideva con un evento in cui tutti i bimbi che vivevano lontani ad casa, chi per imparare un lavoro o chi per lavorare, tornavano per riabbracciare le loro mamme per un solo giorno. In Italia viene festeggiata per la prima volta nel 1957(anche se qualche forma di festeggiamento c’era già stata prima), quindi è una festa relativamente recente.

Mamma e conflitti

Durante un percorso di salute si arriva sempre ad affrontare l’argomento genitori e in primis la mamma ne fa sempre da padrona! Una problematica che viene spesso affrontata con tante paure, a volte ci si nasconde dietro al “va tutto bene”, per cercare di non spolverare troppo quello che abbiamo nascosto. Il rapporto con la figura materna è sempre conflittuale e anche quando è tutto apparentemente perfetto, vengono portati alla luce piccoli traumi che spiegano diversi nostri atteggiamenti.

Il grande compito della mamma

Nessuno nega l’importanza enorme che ha il papà nella vita famigliare, anzi oggi più che un tempo, la figura paterna è essenziale, importante e necessaria come riporto nel mio precedente articolo qui.

Tuttavia con la mamma c’è sempre un cordone in più che ci lega, quei nove mesi che passiamo dentro alla sua pancia sono di vitale importanza e fin da allora le interazioni con la mamma sono maggiori per una condizione fisiologica. Nella nostra pancia noi ci sentiamo protetti, al caldo, nessuno ci può fare del male. Tutto quello che la mamma fa arriva anche a noi; alimentazione, pensieri, persone e ambienti che frequenta…insomma è come se le nostre cellule man mano che aumentano e creano i nostri organi, assorbano tutto quello con cui interagisce la mamma, e si alimentano anche di questo. Pensieri eccessivi, stress, malumore, arrabbiature, tristezza, malinconia, sono tutte emozioni che posso entrare a far parte dei nostri tessuti fin da subito.

Salute ancora prima di concepire

E’ essenziale che una donna che pensa di voler dare alla luce un figlio, pensi di predisporre il suo corpo ad accogliere questa nuova vita nella maniera migliore possibile. Importante è un corretto stile di vita in gravidanza per poter dare tutto il supporto necessario a questa nuova creatura che si nutre di quello che gli viene dato sia a livello fisico che emotivo. Non bisogna mai sottovalutare l’influenza che si ha nella gravidanza, gli errori, seppur banali, commessi in questo momento, possono dare luogo a grandi problematiche. Rilevante è quindi fare prevenzione e predisporre il proprio corpo a questo evento nel modo migliore.

Epigenetica e il compito della mamma.

Ormai da qualche anno si sente parlare di epigenetica ovvero l’importanza che hanno le interazioni con l’ambiente esterno sui nostri geni. I geni sono come dei libri dove vengono riportare delle informazioni, è come agisce l’ambiente esterno che fa davvero una grande differenza su quello che sarà il nostro vissuto. Non bisogna mai sottovalutare lo stile di vita, quello che mangiamo o che facciamo durante la gravidanza inizia a gettare le basi della nostra salute o, al contrario, una probabile patologia.

Traumi, salute e mamma.

Ormai lo sappiamo, ogni trauma sfocia poi con il tempo in un sintomo fisico se non viene trattato. Il nostro corpo parla e se noi non comprendiamo quello che ci sta dicendo, dovrà alzare la voce per farsi ascoltare (aumenta l’entità del sintomo) . I traumi psicologici che subiamo in giovane età sono quelli che decreteranno poi le possibili problematiche fisiche nell’arco della nostra vita. Non puntiamo subito il dito contro i genitori, mamma in particolar modo. E’importante comprendere che una cosa detta in un certo modo da un adulto, può essere recepita da un bambino con la sua interpretazione personale. Questo fa si che quello che noi abbiamo elaborato a modo nostro, inizi a lavorare in autonomia per portarci a creare delle credenze, che spesso nell’arco della vita diventano limitanti. E’ apprezzabile affrontare le problematiche anche arrivando all’origine e riuscire a far elaborare il problema dal figlio adulto. Non bisogna mai sottovalutare la parte psico-emotiva dei nostri sintomi.

Mamma, Moglie e tutto fare

Un tempo la donna era rilegata in casa e aveva il compito di mandare avanti la gestione della famiglia. Oggi le cose sono nettamente cambiate. La mamma spesso deve gestire la casa, le faccende domestiche, i figli, gli impegni sociali, il lavoro, il marito e far incastrare tutto perfettamente. E’ un grande stress, le più fortunate sono aiutate dal marito o compagno, ma in tanti casi ancora purtroppo questo non accade.

Mamma e struttura

La mamma abituata a prendersi cura di tutto e tutti si trova con il tempo a cambiare nettamente i suoi ritmi. Passa il tempo, i figli crescono, si va in pensione, le cose che hanno impegnato la donna iniziano a diminuire e lei, che ha basato la sua vita su tutto questo, perde i punti di riferimento. Arriva alla menopausa in cui si sente inutile e la struttura (le ossa) si sgretolano. Tipico sintomo di chi ha dedicato la vita agli altri è proprio l’osteoporosi, una fragilità ossea che coincide con la mancanza di stabilità. Meglio prevenire tutto questo con i giusti approcci!

La natura è mamma

La nostra Madre Terra produce figli ogni giorno. Il filo d’erba che crescere, l’albero che si nutre fondando le sue radici in profondità, animali che nascono e crescono a contatto con tutto questo mondo fantastico che ci circonda. Ricordiamoci sempre che siamo noi i custodi di tutto questo. La nostra Terra sta sopportando ogni nostro più disparato comportamento, per lei molte cose sono inaccettabili, impensabili, noi siamo bravi a farle del male. Pensiamo sempre che “tanto se butto la carta a terra o rovinino un albero non mi riguarda”, se utilizziamo i pesticidi più disparati o se laviamo i nostri capi con detersivi altamente inquinati, non ci interessa, non sono cose che ci appartengono. Meglio accettare il fatto che siamo ospiti, ospiti anche abbastanza invadenti e abbiamo creato molti danni nella nostra poca permanenza. Quello che facciamo oggi lo lasciamo in eredità a chi rimane domani. Pensiamoci!

Mamma una parola armonica

Quando si pronuncia questa parola si scatenano nella nostra testa tutta una serie di emozioni che avvolgono il nostro essere adulto e per un secondo, o forse meno, ci fanno tornare bambini. Una  parola caricata di tanto e tanto amore e con un’armonia del tutto indescrivibile.

Io ho una mamma tutto fare!

E’ così! La mia mamma ha allevato tre figli di cui due in contemporanea visto che io e mio fratello siamo gemelli. Quando si hanno due bimbi insieme non è facile, poi erano anni in cui non esistevano tante attrezzature che agevolassero i genitori. La mia mamma ha gestito l’andamento famigliare e contemporaneamente portava avanti un lavoro. Oggi la mia mamma è in pensione ma ha trovato nuove attività da fare; è creativa, ha sempre nuove idee, riesce a vedere le cose ancora prima di crearle. Grazie a mia mamma e mio papà, nella nostra famiglia non ci sono mai malumori, riescono a gestire sempre tutto al meglio. La mia mamma è un’artista in cucina, riesce a preparare un pranzo per dieci persone in due ore senza risparmiare sulle portare e sulla quantità! Si mette sempre in discussione approdando a nuovi alimenti e li sa gestire sempre al meglio. Insomma è una mamma che sa davvero gestire tutto al meglio e anche se sono convinta che pensi che possa fare molto di più, per me è perfetta così com’è!

W la mamma e tutte le donne del mondo!

 

 

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