Abitudini Rischiose

11 Dicembre 2019

Un quinto dei decessi che avvengono ogni anno nel mondo sono da imputare a un’alimentazione che è ormai diffusamente scorretta, sregolata e sbagliata.

Il nostro corpo reagisce malissimo a tutti quei cibi non creati per il benessere che introduciamo e non ci rendiamo conto di autodistruggerci ogni volta di più. Non solo, ma lo facciamo col sorriso sulle labbra!
Ok alla socialità, ma va fatto con consapevolezza, non può essere la regola, soprattutto in casa serve che ci educhiamo a mangiare alimenti di qualità, poco cucinati, semplici e apprezzare quel gusto originale. Se solo riuscissimo ad iniziare ad alimentarci correttamente, prediligendo i cibi crudi, la frutta, la verdura, i legumi e i cereali integrali possibilmente senza o con poco glutine, potremmo ridurre il rischio di sviluppare malattie mortali e riusciremmo a dare un contributo decisivo anche alla salvaguardia del nostro pianeta, permettendo un risparmio energetico e di risorse imponente.

Sono 4 le abitudini alimentari che contribuiscono ad alzare drasticamente i rischi

1)Il basso consumo di cereali integrali in chicco, i cui benefici sono universalmente riconosciuti in quanto sono molto più digeribili di quelli raffinati e contegno fino al 75% in più di sostanze salutari e nutritive. Inoltre essendo ricchi di fibre giocano un ruolo attivo nella prevenzione di numerose patologie come ipertensione, obesità, diabete e tumori all’intestino.

2)La seconda cattiva abitudine è il quasi nullo consumo di frutta, con conseguente ridotto apporto di tutte le vitamine che sono necessarie al nostro organismo per espletare in maniera naturale e organica le proprie funzioni. E a poco servono gli integratori se le carenze sono importanti.

3)Terzo, ma non ultimo per importanza, è l’alto consumo di sodio che assumiamo ogni giorno in quantità più che doppie rispetto al dovuto e che influisce negativamente sulla pressione arteriosa aumentando a dismisura il rischio di infarto e di malattie cardiovascolari e circolatorie.

4)Un consumo eccessivo di prodotti derivanti dal mondo animale e sopratutto carni processate (insaccati & co.) . Sostanze che in eccesso portano ad accumulo di grassi saturi dannosi per la nostra membrana cellulare che viene compromessa! (cellula =scarto) . Tutte le carni lavorate, inoltre, a contatto con altre sostanze all’interno del sistema digerente, producono scarti nocivi.

E se non bastasse?

Se a queste quattro cattive abitudini alimentari andiamo ad aggiungere l’elevato utilizzo di antibiotici nell’industri alimentare, consumo di latticini, di grassi idrogenati e di bibite zuccherate, ecco che il quadro clinico si fa più preoccupante di ora in ora

Come difendersi?

Come devi fare per condurre un’alimentazione sana e libera da tutti questi demoni nascosti sotto forma di cartellone pubblicitario invitante e appetitoso? Devi abituarti al cibo di qualità. Cibo crudo, vegetale, naturale ma preparato con ingredienti di primissima scelta e non trattati con lavorazioni chimiche e fisiche.

Attenzione ai Falsi d’Autore.

Le etichette “Bio” spesso indicano che soltanto una parte della lavorazione o degli ingredienti di cui sono composti quei prodotti mascherati come biologici ma che non nascono come alimenti per la salute, ma solo per la vendita. Non abbiamo tanti prodotti noi sui nostri scaffali, perché i prodotti davvero salutari, sono pochi, il resto è cibo solo per le tasche delle aziende che prendono letteralmente tutti noi per la gola.

Una regola d’oro

Chiedersi sempre cosa sto mangiando? più un prodotto è lavorato e più lavoro avrà per il corpo e meno nutriente sarà. Al contrario se il prodotto è riconoscibile (es. chicco di riso) da meno lavoro al corpo e più nutrimento.

Ma tu invece cosa puoi fare? Perché a parte tutto quello che dicono i media, la vita è tua e solo tu puoi davvero fare qualcosa clicca QUI

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