Il Melograno, alleato del benessere

31 Gennaio 2016

Quando consiglio ai miei clienti di utilizzare questo regalo della natura nella loro alimentazione, spesso mi rispondono che è troppo lunga e laboriosa la pulizia del melograno e preferiscono ripiegare in altri tipi di frutti . Non bisogna però dimenticare che ogni alimento ha il suo valore nutritivo che lo differenzia dagli altri. In questo articolo cercherò di farvi fare amicizia con il melograno in modo che lo possiate utilizzare con la facilità e semplicità con cui lo uso io.

I valori Nutritivi del Melograno

Ricco di sali minerali, vitamine e antiossidanti.  Vitamine C, K, B, A sono maggiormente presenti nel frutto ma anche minerali come il potassio, il ferro, calcio, fosforo, magnesio ma anche manganese e zinco in misura minore. Per chi ama valutare gli alimenti in base ai numeri, vi farà piacere sapere  che questo benefico frutto ha poco più di 60 Kcal per 100 gr.

Le proprietà benefiche del Melograno

L’attenzione va subito all’acido ellagico contenuto nel Melograno, che oltre ad essere un potente antiossidante, è anche un antitumorale, antinfiammatorio e antipatogeno e contrasta i mutamenti del DNA prevenendo invecchiamento e tumori. E’ un antiossidante favoloso, impedisce quindi l’inizio o la propagazione dei processi  di ossidazione a catena che portano ad invecchiamento cellulare.

  • Contrasta il colesterolo: i fitosteroli in esso contenuti riducono l’assorbimento del colesterolo “cattivo” .
  • Antitumorale: Acido ellagico, quercitina e i tannini sono utili per favorire l’attività antitumorale in particolar modo verso il cancro al seno, alla prostata e alla pelle.
  • Antibatterico: combatte le infezioni batteriche intestinali e dell’apparato digerente, ma anche dell’apparato urinario e respiratorio.
  • Contrasta l’obesità : ha la capacità di bruciare grassi e zuccheri
  • Antiossidante: impedisce il proliferare dei radicali liberi che vengono prodotti fisiologicamente dal nostro organismo. I ROS (radicali liberi ) se prodotti in maniera eccessiva provocano danni alle cellule dando origine ad invecchiamento precoce ma anche malattie come arteriosclerosi e artrite.
  • Lassativo : è un frutto ricco di fibre che aiutano la peristalsi combattendo la stitichezza.
  • Diuretico e combatte l’ipertensione : i sali minerali, in particolare il potassio, stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione delle tossine. Riducendo la massa liquida e il volume del sangue, contribuisce ad abbassare la pressione.
  • Vermifugo :preparando una tisana con la radice del melograno si può contrastare il proliferare dei parassiti intestinali.
  • Antianemico : ha elevate quantità di ferro e favorisce l’aumento dell’ emoglobina limitando l’anemia.
  • Gravidanza : contiene acido folico (vit.B 9 ) che favorisce il normale sviluppo del condotto neuronale nel feto.

Controindicazioni del Melograno

Il consumo eccessivo può provocare intossicazione e gli effetti sono sonnolenza, vertigini e cefalee; inoltre il succo può entrare in contrasto con l’effetto di alcuni farmaci. Se si decide di consumare questo frutto tutti i giorni è bene prima consultare un esperto per verificare eventuali possibili alterazioni.

Come usare il Melograno

Veniamo alla parte interessante che vi permetterà di usare il Melograno più di quello che lo usate oggi ne sono certa!

Vi consiglio due metodi veloci e semplici per utilizzare questo frutto ; il primo sta nel dividere il frutto in due come fosse un’arancia e spremerlo in un comune spremiagrumi. Questo procedimento è molto semplice e veloce e vi permette di bere un buon succo, l’unica nota a sfavore è che non si riesce a spremere bene tutto il frutto .

Il metodo che preferisco è sicuramente quello del cucchiaio.  Taglio sempre il melograno a metà, e con un cucchiaio batto in modo ripetuto sopra alla buccia di mezzo frutto; man mano che batti su una parte della scorza, sentirai che diventa morbida , questo significa che i semi sono usciti tutti  e dovrai effettuare l’operazione su un altro punto della buccia. Per evitare schizzi che possano far apparire la cucina una scena del crimine, eseguo questa operazione su una terrina che ho posizionato dentro al lavandino. Ottengo così i miei chicchi puliti anche dalla parte bianca che li trattiene all’interno. Posso estrarre un ottimo succo inserendo  i chicchi in un buon estrattore (arnese essenziale che tutti dovrebbero avere in casa) oppure li mangio semplicemente.

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